ATIS HEADQUARTER
- Mezzolombardo
- 2020
- Industriale
La necessità di creare uno spazio lavorativo funzionale insieme a quella di dare una nuova identità all’azienda, trasformando un semplice capannone industriale in un segno architettonico e rendendolo riconoscibile.
Il movimento forte e deciso delle linee che generano tanto le falde di copertura quanto la facciata principale trae ispirazione dall’andamento delle montagne alle sue spalle, quasi a riportarle lungo la strada ad una scala minore ed accessibile a tutti.
Il lavoro che viene quotidianamente svolto dagli operai che regolano il movimento dei manipolatori, è stata ulteriore fonte di ispirazione. Infatti la leggera inclinazione della vetrata principale e il modo in cui il ventaglio dei neri pilastri in lamiera si distribuiscono nello spazio, sembrano generati dal gesto automatizzato del braccio dei macchinari. Essi accompagnano tanto lavoratori quanto visitatori all’interno, dove da un lato ampie superfici vetrate e gli spazi “open space” nella zona degli uffici identificano trasparenza e condivisione del lavoro quanto dall’altro la struttura in cemento prefabbricata a vista appare sinonimo di solidità dell’azienda.
L’area destinata ad uffici segue l’andamento della strada, avvicinandosi alla zona d’ingresso per invitare l’ingresso delle persone e allontanandosi da essa nella zona produttiva. Il volume si compone infatti da due blocchi tra loro interconnessi, gli uffici suddivisi su due piani sul lato verso strada e la zona destinata a produzione, assemblaggio e collaudo sul retro. L’occasione di connessione e visibilità tra i due diversi ambienti diventa l’ampio corridoio vetrato al primo piano degli uffici, crea un percorso con vista a 360 gradi sull’intera filiera produttiva. La zona produttiva è composta da tre campate in legno, corrispondenti ai diversi step operativi, mentre i tamponamenti tra i pilastri sono realizzati policarbonato opaco per amplificare l’apporto solare, tutti elementi volti a qualificare la vivibilità dello spazio lavorativo.
